Giuseppe Guzzardi (1845 - 1914)

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Le quotazioni di Giuseppe Guzzardi per i dipinti sono in mediamente tra €1000 e €2000. Le scene di genere sono i suoi soggetti più ricorrenti. La qualità è senza dubbio la caratteristica più incisiva nella valutazione di un'opera dell'artista siciliano. Il record di vendita del pittore è di circa €6000, nel 1992.

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Giuseppe Guzzardi, nato ad Adrano l'8 dicembre 1845 e morto a Firenze il 14 settembre 1914, fu un pittore italiano di grande talento. Fin da giovane, dimostrò una straordinaria passione per l'arte, tanto che ricevette un premio d'incoraggiamento dal Municipio della sua città natale. Successivamente, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri. Nel 1876, espose il suo primo dipinto all'Accademia stessa, intitolato "La Vergine al Golgota", che attualmente si trova ad Adrano, nella casa del fratello del pittore. Inizialmente, il suo stile artistico seguì da vicino quello del suo maestro, ma ben presto si distaccò dalla scuola agiografica per trovare una sua propria via creativa.

Nel 1877, espose alla Promotrice il dipinto "Idillio campestre", che fu subito acquistato dalla Galleria Borg de Balzan di Firenze. Tale opera fu così apprezzata che l'artista dovette riprodurre il soggetto ben 14 volte per accontentare le numerose richieste che gli venivano da ogni parte. Questo dipinto è ora presente in diverse collezioni d'arte, come quella della Galleria De Muratt a Genova, negli Stati Uniti, in Austria e al Perù presso il conte Canevaro, allora console generale d'Italia. Inoltre, eseguì due grandi quadri per la chiesa della sua città natale: "L'apparizione di Gesù a Maria Alacoque" e "Il pentimento della Maddalena". In tutte queste opere si può notare la semplicità dell'insieme e la finezza del tocco dell'artista. Oltre alla pittura di soggetto storico, Guzzardi fu anche un abile ritrattista.